In tutto il territorio di Maputo e periferia i servizi per la riabilitazione e la reintegrazione di bambini con disabilità sono scarsamente presenti o comunque non adeguati alle reali necessità. La disabilità in Mozambico come in tanti altri paesi in Africa, soffre ancora di forti stigma sociali, secondo cui una persona affetta da disabilità diventa portatore di malattie trasmissibili, nonché simbolo di superstizione e vergogna. Il Centro Villaggio Don Orione di Maputo rappresenta un polo di riferimento in questo settore, e non solo da un punto di vista sanitario ma anche da un punto di vista sociale.
Il progetto ha migliorato le condizioni di vita e di salute dei 135 bambini disabili presi in cura presso il Centro di Riabilitazione dell’Opera don Orione mediante un potenziamento dei servizi sia in termini quantitativi che qualitativi offerti ai bambini e alle loro famiglie.
L’intervento ha sortito un impatto notevole nel rispetto dei diritti umani fondamentali delle persone con disabilità che iniziano ad uscire dall’anonimato al quale venivano condannati. Negli stessi beneficiari più adulti arriva la presa di coscienza di una possibile autosufficienza, accettazione della propria condizione, esercitazione delle proprie capacità e consapevolezza delle proprie potenzialità; ciò non può che rappresentare un potente strumento per l’inclusione e lo sviluppo che produce effettivi miglioramenti nella vita di tali persone.
Totale finanziato: 144.081,00 Euro
Donor: Conferenza Episcopale Italiana