Il progetto ha avuto l’obiettivo di migliorare la condizione educativa e sociale di 150 bambini dai 5 ai 10 anni accolti presso le Suore della Carità di Namur di Bologo in Ciad, garantendo loro programmi adeguati d’istruzione di base. Per raggiungere quest’ obiettivo, sono stati avviati i programmi di alfabetizzazione (francese e matematica) attraverso l’acquisto del mobilio (banchi, sedie, tavoli) e la distribuzione del materiale scolastico necessario per lo studio.
L’intervento si è sviluppato in uno dei paesi al mondo con la situazione più preoccupante sul settore dell’educazione: un insegnante ogni 1815 bambini della classe di età corrispondente alla scuola dell’infanzia. (Dati Unesco 2012). La debolezza strutturale del sistema educativo ciadiano si deve a molteplici problemi, tra i quali: il basso investimento pubblico, l’assenza di personale qualificato, la durata insufficiente e irregolare del calendario scolastico spesso incompatibile con i tempi del calendario agricolo delle famiglie, la mancata continuità nel pagamento dei maestri etc.
Il progetto è nato da un’esigenza reale locale che è stata accolta dalle missionarie non come un problema ma come un’opportunità. Le missionarie di Namur hanno però deciso di dedicarsi con estrema dedizione nel settore che può garantire un futuro a questi bambini e al loro paese: considerando l’enorme impatto che ha la cura e l’educazione nei primi anni di vita nel determinare il futuro benessere dei bambini e, considerando anche come il diritto all’educazione non sorga all’improvviso all’età di 6 o 7 anni, le suore si sono assunte la responsabilità di fornire istruzione e cura alla prima infanzia e garantire che gli insegnanti e gli educatori dei piccoli abbiano una formazione professionale e accreditamenti, qualunque sia il contesto in cui lavorano.
Totale finanziato: 10.750,00 Euro
Finanziatore: Caritas Antoniana