In Perù, la gran maggioranza (85%), degli sfollati dell’ultima guerra civile (1980-2000) e delle loro famiglie ha deciso di rimanere nelle città-rifugio, in primo luogo Lima e le sue periferie. Fra queste ultime troviamo Manchay con circa 70.000 abitanti, quasi tutti “desplazados” o sfollati a causa del conflitto. Gli abitanti di Manchay portano su di sé i segni della guerra. La cultura è inoltre fortemente machista, l’uomo è al centro della coppia, della famiglia e della società.
La difficile situazione sopra descritta degenera in crisi di valori e violenza che spesso si rivolge contro gli stessi componenti del nucleo familiare, perpetuandosi di generazione in generazione. La violenza viene accentuata dalle difficoltà economiche e sociali di larghi strati della popolazione e che trova come vittime elettive donne e bambini. L’Istituto di Medicina Legale peruviano, nel solo 2010, ha riscontrato più di 200 casi di violenza al giorno, circa 9 casi all’ora.
In conseguenza di una violenza intra-famigliare così diffusa, i bambini assumono atteggiamenti aggressivi, intolleranti. Divengono irritabili, ansiosi, portano nel loro intimo un senso di insicurezza e manifestano problemi nell’apprendimento. Qui nell’Asilo St. Teresita, fondato nel 1993 dalle Piccole Suore Missionarie della Carità (PSMC), trovano un posto sicuro dove stare, mangiare, cominciare a relazionarsi in maniera sana con il prossimo.
I 180 bambini del St. Teresita, di età compresa tra 1 e 5 anni, sono quasi tutti provenienti da famiglie disagiate di desplazados, vivono in abitazioni precarie, molto spesso al limite della povertà estrema. Il Sev Orione ’84 è accanto all’Asilo Sta. Teresita, per rispondere alle criticità sopra rilevate, sviluppando a favore delle mamme e dei loro piccoli strategie di accompagnamento psicologico e counselling volto all’elaborazione del trauma e al contrasto alla violenza. Inoltre, si è prevista un’opera di formazione professionale delle madri dei bambini in sartoria, estetista, cucina e confezionamento alimenti, artigianato e sartoria, consci dell’importanza di una collocazione lavorativa della donna per favorire la riduzione della povertà e delle diseguaglianze di genere.
Totale finanziato: 3.925,14
Donor: Tavola Valdese